Fregna e figa: ottobre 2009

venerdì 30 ottobre 2009

La Marcuzzi che tutti vorrebbero


Ecco quella troiona di Alessia Marcuzzi mentre fa un pompino a un wurstel.
Chi non vorrebbe essere al posto di quel fortunato pezzo di maiale...?

giovedì 29 ottobre 2009

La mucca della fattoria

Ancora quella strafiga di Belen Rodriguez, una vacca da mungere in più modi.


Un'altra mamma maiala

La Mamma troia del mio amico

Ero appena tornato a casa ed ero molto stanco a causa degli allenamenti di basket appena terminati e mi ero appena steso sul divano. Non erano passati neanche cinque minuti quando squillò il telefono.
Pigramente e un po’ arrabbiato, mi alzai dal divano e risposi.Niente avrebbe potito prepararmi a ciò che stavo per sentire.. Era Anna, la madre di un mio ex amico con cui avevo litigato (anzi a dire la verità avevo litigato con tutta la sua famiglia) quasi un anno prima, e che non sentivo da altrettanto tempo, che mi chiedeva se potevo passare a casa sua perchè doveva parlarmi di alcuni problemi di suo figlio .Io, che ancora aro molto arrabbiato con tutti loro, in un primo tempo rifiutai, ma lei mi pregò di accettare, così se pur di malavoglia mi misi la giacca e uscii.
Anna è una bella donna di circa cinquant’anni con un bellissimo corpo e carina anche di viso.
Dopo poco arrivai e Anna mi aprì subito e mi fece entrare.Era stranamente sola.Era vestita da casa: un maglioncino rosa di cotone lavorato a maglia con dei fori abbastanza grandi da far intravedere il reggiseno bianco di pizzo che sorreggeva una splendida quarta misura su cui spesso avevo fantasticato e una gonna di jeans che le arrivava a metà coscia. andò in cucina e voltandomi le spalle disse:-scusami per il disordine, ma stavo pulendo il pavimento- così dicendo si chinò per raggogliere lo straccio e io riscii ad intravedere le sue mutandine bianche.
Ci sedemmo in salotto, sul divano, e lei iniziò subito a parlarmi dei problemi del figlio che non riusciva a trovare degli amici, e che era molto solo. Io per cinque minuti la stetti a sentire, ma la sua vicinanza fece risvegliare il mio pene che andò in erezione,e subito iniziai ad osservarle quel suo bel seno prosperoso, mentre il mio cazzo diventava sempre piu duro.
Dopo poco lei si accorse che stavo dando molta piu importanza al suo corpo che alle sue parole, così si fermò e si accorse della mia erezione.Sorrise e e si avvicinò a me mettendosi seduta lateralmente e continuò a guardarmi, prima in faccia,poi in mezzo alle gambe.Io,senza sapere cosa stavo facendo,allungai una mano e le iniziai a toccare quel suo bel seno prorompente.Lei si chinò,tirò fuori il mio pene e iniziò a farmi un pompino da manuale,che mostrava tutta la sua inaspettata esperienza nel campo.Dopo un po’ si fermò,si alzò, e mi disse di alzarmi.Si tolse gonna e mutandine e appoggiò le mani sullo schienale del divano, mettendosi così a novanta.Io iniziai subito a penetrarla da dietro nel suo bel culetto.A quel punto ero praticamente immerso fino alle palle e lei non riuscì piu a trattenersi e iniziò a mugolare e urlare.Quando sentii che stavo per vanire lo tirai fuori e lei senza aspettare neanche un momento, afferrò il mio pene come se fasse stata la mia mano e mi portò in camera.Lì mi buttò sul letto, si tolse maglioncino e raggiseno e mi montò sopra.Mise il mio pene nella sua vagina e iniziò a muoversi, dettando lei i tempi.Godevamo come pazzi ed io ero al massimo dell’eccitazione, ma mi imposi di non veniree di resistere ancora.Lei non mi dava tregua,così dopo dieci minuti le sborrai dentro senza problemi, dal momento che Anna non puo avere figli a causa di un’operazione subita all’utero alcuni anni prima.A quel punto lei si alzò e si sedette all’inizio del letto. Io mi sedetti accanto a lei e le iniziai succhiare quei bei capezzoli,ma non mi accontentai e scesi subito alla sua vagina e presi a leccarla infilando anche un paio di dita.
Dopo poco il mio pene si rizzò nuovamente e così la feci ristendere e le misi il cazzo in mezzo alle sue tettone.Iniziammo così una splendida spagnola.Dopo alcuni minuti sentii che stavo per rivenire così mi fermai, afferrai il cazzo e glielo misi in bocca,sborrando così tra le sue labbra calde.Lei ingoiò tutto lo sperma e a quel punto ci stendemmo sul letto soddisfatti l’uno dell’altra.
Dopo un po’ ci rivestimmo e io me ne andai.
Quel giorno non avemmo rirosto il problema del figlio,tanto c’era sempre tempo per rivedersi…

Ma che tette ha?


Le tettone clamorose di Cristina Del Basso. Roba da prendere e spaccarle in due, anche se sono rifatte.
Che troia! Chissà quanti cazzi che ha preso...

lunedì 26 ottobre 2009

La porno mamma

Ero in vacanza da qualche giorno in Tunisia con mia mamma, mia sorella e il suo ragazzo. Avevamo deciso all’ultimo di passare la nostra estate in quel Club Med. Il giorno dell’arrivo un po’ x la puzza di sterco un po’ per la finestra della camera che non si apriva, non ci aveva fatto una bella impressione; tuttavia inseguito ad una perlustrazione del luogo tutto ci sembrò giusto e perfetto. Le camere erano attigue, in una mia sorella e il suo ragazzo, nell’altra io e mia madre. Passammo qualche giorno in tranquillità; bagni nel mare, qualche partita a pallavolo e un po’ di sano sole in piscina. Tuttavia questa fittizia tranquillità cessò una mattina, verso le 7:30… mi svegliai accecato dalla luce che entrava illuminando la stanza, e la mia attenzione fu attirata sul letto vicino dove immobile riposava mia madre. Vestiva con una camicia da notte in seta bianca che lasciava vedere gli slip e il reggiseno bianco; il tutto precisamente coordinato. I miei occhi si soffermarono sui suoi seni grandi che spiccavano dando la sensazione di due montagne che sovrastano la pianura. Poi indirizzai lo sguardo verso il monte di venere che era perfettamente avvolto dalla stoffa degli slip. Mi stavo eccitando e non potevo fare nulla per soddisfare la mia eccitazione davanti a quello spettacolo. Mi voltai e cercai di riprendere il sonno. Dopo circa due ore mi svegliai nuovamente destato dal rumore dell’acqua del rubinetto. Uscì mia mamma dal bagno con un asciugamano dicendomi di sbrigarmi perché tra poco avrebbero chiuso la zona ristorante per le colazioni mattutine. Mi alzai velocemente, mi lavai e indossando il costume ed una maglietta corsi insieme con lei verso il ristorante. Dopo una cospicua colazione tornammo in camera per lavarci i denti e qui mia madre Lucia mi domandò di spargerle la crema sulla schiena prima di andare in spiaggia. Si spogliò rimanendo in mutande e reggiseno e si sdraiò. Mia mamma era una donna di 45 anni bassa, con un bel fisico e un viso gentile. Aveva un pelle morbida e delicata che al contatto con la crema e i miei massaggi divento subito rossa. Una volta terminato con le spalle e la schiena mi disse se ne volessi anch’io. Non curante le dissi di no, poi dopo qualche istante ci ripensai e le chiesi se potesse fare qualche passata sul petto che spesso mi bruciavo e volevo evitarlo per quella volta. Mi fece sdraiare al suo posto e dopo essersi passata un po’ di crema sulle mani incominciò. Sentivo le sue mani uniformarsi sul mio petto e in preda a queste sensazioni inconsciamente mi scappò un:

- Ancora, così-. Si arrestò repentinamente e con tono incerto mi disse:

- Cosa scusa?, non ho capito-. In quel momento la pazzia s’impadronì d’ogni mia volontà e senza pensarci le afferrai il collo con ambo le braccia e la strinsi a me. Sentivo le sue tette premere contro il petto e l’adrenalina aumentò. Lei immediatamente mi domandò cosa stessi facendo ed io ormai soggiogato le risposi che avevo voglia di lei. Presa alla sprovvista mi disse che stavo delirando, senza sapere cosa stessi dicendo… Offeso dalla sua reazione presi l’iniziativa, l’afferrai per le braccia immobilizzandola e con il laccio dell’accappatoio che pendeva dalla poltrona le legai le mani ai manici sporgenti del letto in modo che non potesse muoverle poi la sollevai adagiandola sul letto e feci la medesima operazione con le gambe. Immobile ed esterrefatta non accennava alcuna reazione, e con occhi fissi mi guardava intensamente.

- Ora cara mammina giocheremo al dottore e alla paziente, come vi ho visto fare tu e papà- non ero più padrone di me stesso e non mi accorgevo delle mie parole. Dopo un istante di silenzio lei mi disse con voce fiocca:

-Perché mi fai questo?-, dolcemente le risposi:

- perché ti amo-. Lei di tutta reazione non disse nulla e senza pensarci su due volte chiusi la porta della stanza e quella comunicante la stanza di mia sorella poi tirai la tenda e mi avvicinai a mia mamma che ormai si era rassegnata.

- Puoi slegarmi, non scapperò fidati- quelle parole giungevano con una semplicità e una fermezza che mi convinsero. La slegai e una volta libera si slacciò reggiseno e sfilò gli slip e con un sorriso malizioso mi disse:

- Il dottore può incominciare la visita- si sdraiò pancia in su tenendo le gambe aperte mostrando così le sue parti più intime e contemporaneamente iniziò a massaggiarsi le tette. Presi nuovamente la crema simulando una visita dal ginecologo; cosparsi le dita di crema e le infilai subito nella figa che immediatamente si allargò lasciando che le mia dita scorressero fino infondo poi con tono professionale dissi:

- Lo sa signora che ha proprio una bella vagina?!- però è meglio controllare più a fondo con alcuni attrezzi-. Mi denudai e mi avvicinai al suo viso, lei da vera porca osservò il membro e poi con la mano lo strinse portandolo verso la bocca. Mi guardava fisso negli occhi mentre lo succhiava in maniera regolare e da vera troia.

- Ti piacciono le coccole della mamma?!- Il piacere si dipinse in volto di conseguenza accelerò il ritmo potandomi quasi all’orgasmo. Alle prime contrazioni del cazzo si fermò con mio dissenso e disse:

- non vorrai venire proprio adesso?! La visita è appena iniziata-. Si sdraiò sul letto e mi disse di mettermi sopra di lei al contrario così avevamo entrambi i sessi a portata di bocca. Cominciò una splendida 69, mentre mi succhiava il cazzo e le palle infilai la mia lingua nella sua vorace fica aiutandomi con le dita le stuzzicavo la clitoride e poi con colpetti di lingua cercavo di simulare la penetrazione. Iniziò a gemere e ha bagnarsi, era tanto grande la sua fica che sembrava straripasse come un fiume in piena. Venne violentemente sporcandomi il viso dei suoi umori; cercai di berne il più possibile ma come ho già detto era impossibile contenerla tutta. Lasciandomi il cazzo in preda alla fine del suo orgasmo mi sollevai portando il cazzo all’altezza della sua figa.

- No Andrea questo non lo possiamo fare-.Già ci siamo spinti oltre i limiti..—Ma mammina il dottore deve finire la sua visita, è suo dovere dare il meglio di se stesso.- Ci penso qualche istante e poi disse…

- oramai arriviamo fino in fondo.- Non me lo feci ripetere, le divaricai le gambe il più possibile e infilai la mia verga nel suo forno bollente. E mentre chiudeva gli occhi, per sentire meglio il piacere, iniziai a muovermi dentro di lei facendo scorrere il cazzo dentro e fuori. Era tanto larga che sentivo il cazzo perdersi nella sua immensa caverna; e per aumentare l’adrenalina al cervello presi con le mani le sue tette e diedi il ritmo muovendole su e giù. L’orgasmo era ormai prossimo…

- Dai Andrea muoviti più veloce- si vengoo- anch’io mamma… Sborrai tantissimo, perdendo i sensi e quando mi ripresi eravamo abbracciati nudi e ancora felici. Per qualche giorno ci stuzzicammo con qualche bacio e alcune toccatine finchè una mattina durante la doccia, mamma entrò in bagno e mentre si preparava uscii dalla doccia e le chiesi di passarmi l’accappatoio. Lei completamente nuda si sporgeva in avanti verso lo specchio a muro, lasciando intravedere il rigonfiamento del monte di venere… io eccitato da quella visione mi avvicinai e con il cazzo duro lo infilai nella figa e iniziai a pomparla senza aspettare ogni sua minima mossa. Iniziò a gemere sempre più forte, la schiacciai con le tette al muro e mentre la scopavo, la baciavo sul collo. Poi la scostai e le presi le tette continuando il movimento in lei. Mi fermai e uscendo da lei mi sedetti sulla tazza del water e le dissi di sedersi. Si mise di schiena verso di me, divaricò le gambe e fece nuovamente scivolare il mio cazzo in lei. Le presi le tette sentendo i capezzoli durissimi e di lì a poco iniziò a muoversi lentamente per sentire tutta la lunghezza del cazzo. Lei senza fermarsi si strinse il più possibile a me e poco dopo inarcò il corpo in preda agli spasmi dell’imminente orgasmo. Senza alcun ritegno, in preda al massimo del piacere urlò:

- Chiavami e fammi morire dal piacere, piccolo porco!- ormai ero all’estremo anch’io e chiudendo gli occhi le sborrai dentro sentendo le sue pareti interne contrarsi… e in quella posa amorosa godemmo allo spasmo.

La mozza aperta


A chi non piace una bella figa aperta?

Quella bocchinara della Carfagna



Mara Carfagna, anche conosciuta come Mara Carfregna è una grandissima zoccola.
Eccola quì, mezza nuda, a mostrarci tutta la sua troiaggine e il suo delizioso culo (culizioso, o assolicious).

Sborrami dentro!



Una ragazza fighissima in lingerie è vogliosa e si masturba con un dildo, ma quando trova un uomo, preferisce sostituirlo con un carnoso cazzo!
Lui le lecca così la figa e lei ricambia con un bel pompino. Poi si fa impalare dal suo cazzone, anche a 90, per poi farselo sbattere pure nel culo, in una spettacolare inculata!
Lei gode veramente come una porca, raggiungendo numerosi orgasmi, con il suo culo spaccato in due dal cazzo!

Quella gnocca di Ilaria D'Amico

Video della bellissima e sexyssima Ilaria D'Amico a Sky.
Ilaria ci mostra le sue cosce e fa intravedere le sue bellissime tettone!


venerdì 23 ottobre 2009

Belen e la perifrastica

Gliela metterei nel culo la perifrastica a Belen!
E che culo, signori... Con lei la perifrastica sarebbe preferibilmente passiva!!!

Gnocca lo prende ovunque


Grocca stratosferica, con culo da paura, prende il cazzo ovunque.
Prima questa biondona fa un bel pompino, poi ci mostra il suo gran culo in primo piano, facendo arrapare tantissimo il suo uomo, che le sbatte il cazzo sulle chiappe.
Poi, una volta nuda, la penetra ripetutamente a pecorina, per poi infilare nel suo buco del culo un grosso pezzo di vetro e continuare a scoparla. Una volta che il culo è ben lubrificato lui inizia a incularla in più posizioni, con gran godimento. Alla fine lui viene in faccia a questa grandissima maiala.

giovedì 22 ottobre 2009

Sega spettacolare


Amatoriale di bionda con tette giganti si spalma sulle mani la vasellina e fa una sega meravigliosa, facendo venire il suo uomo sul suo viso.Aggiungi immagine

Bionda tettona si fa scopare

Bellissima gnocca bionda, con tette enormi, si spoglia.
Poi gioca con le sue tette e con la sua figa, facendosi un ditalino... quando, a un certo punto, arriva un bell'uomo... così lei ne approfitta e gli fa un gran pompino, per poi farsi scopare sul divano. Alla fine lui le viene sul viso e sul seno, sborrandogli tutto il suo carico addosso.








mercoledì 21 ottobre 2009

Lesbicone in cucina


Una bellissima donna è in cucina, quando arriva una bella patatina al forno, che è una sua amica... Le due iniziano a toccarsi e a farsi dei ditalini meravigliosi, per godere assieme.

Splendido pompino

Giovane ragazza bionda e tettona (Megan), con figa depilata, si sditalina e poi fa un pompino da 10 e lode con sputo. Dopo si fa scopare a smorzacandela, a pecorina e in altre stupende posizioni, sino a che lui non le viene in bocca e lei, vogliosa, beve tutto. Dopo, ancora fradicia e sporca di sperma, si alza in piedi e piscia.



Megan - bionda figa

Gran figa si spoglia e tromba

Bella ragazza si spoglia, si tocca un po' la gnocca, fa un pompino spettacolare e poi si fa trombare da un uomo.

Figa lo succhia

Tedesca si tromba il ragazzo delle pizze

Un ragazzo tedesco consegna una pizza a domicilio, ma la ragazza non ha i soldi per pagare la pizza. Così trova il modo di pagarlo, scopandoselo. Prima gli fa un pompino, prendendo il suo uccello dalla patta dei jeans, poi, dopo essersi fatta leccare un po' la figa, si fa penetrare in cucina. Lei lo fa godere alternando la penetrazione al pompino, cambiando spesso posizione, sino a quando lui non le viene in bocca. La vogliosissima ragazza ingoia così tutto il suo caldo sperma.

Scopata

Bella professoressa tettona si fa scopare

Uno studente si fotte la professoressa tettona (Puma Swedee). La professoressa bionda e provocante si fa prendere e fottere sulla cattedra. Dopo lei gli fa un pompino, per poi farsi nuovamente scopare nella figa, fino a farlo venire.





Bella tettona lo succhia

Bella gnocca tettona (Sienna West) lo succhia in ufficio, si tocca la figa e poi si fa scopare, mostrandoci le sue meravigliose tettone. Poi si mette a pecorina e si fa di nuovo montare. Quindi fa una spagnola, finchè lui non le viene sulle tette con il suo cazzone.
Tettona Brazzers

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